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MAROCCO

Ospedale Italiano di Tangeri

  

Nel 1926 il Sen. Schiaparelli acquistò a Tangeri, allora città internazionalizzata, per conto del Governo Italiano, un complesso, già appartenente al Sultano Mualy Hafid, comprendente il palazzo del Sultano e un grande parco. In tale complesso, che diventò la sede delle Istituzioni Italiane, l’A.N.S.M.I. costruì, con fondi propri, dal 1926 al 1929 quello che ancora oggi è l’Ospedale Italiano di Tangeri, che sostituiva un piccolo dispensario, sempre dell’Associazione, in funzione dal 1927.

Successivamente quando cessò il regime internazionale a Tangeri la titolarità di tutto il complesso passo al Governo Italiano, anche se l’A.N.S.M.I. ha continuato a gestire l’Ospedale. Le pratiche per perfezionare la restituzione dell’Ospedale sono in corso di trattazione.

La gestione dell’Ospedale venne affidata – e lo è tuttora – alle Suore Francescane del Cuore Immacolato di Maria, Missionarie d’Egitto, che fin dalla fondazione dell’A.N.S.M.I., prestano la loro opera di carità e di bene in numerose opere dell’Associazione.

L’Ospedale, in questi ultimi anni, grazie ad aiuti generosi, è stato rinnovato nelle strutture, con due nuove camere operatorie, una nuova sezione per le partorienti e nelle apparecchiature di radiologia, ecografia e chirurgia e sta completando la rete informatica interna.

Dopo le ultime ristrutturazioni, dispone di 40 posti letto e vi sono progetti per ulteriori ampliamenti non appena vi saranno fondi disponibili. Funzionano anche un ambulatorio per le piccole occorrenze con distribuzione di medicinali e un servizio di pronto soccorso.

Si rivolge, in particolare, alla parte povera della popolazione, soprattutto alle partorienti.

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